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DHI, FUE o metodo ibrido: qual è la tecnica migliore?

DHI o FUE tecnica migliore

Qual è la migliore tecnica per il trapianto capelli, la DHI o la FUE? In questo approfondimento scopriremo le differenze fra le varie tecniche di trapianto dei capelli, con particolare riferimento alle varie metodiche che si usano nell’inserimento delle unità follicolari, perché è proprio in questa fase che si evidenziano le principali differenze tra i tipi di intervento.

La prima parte del trapianto, il prelievo (l’estrazione dei bulbi da cui deriva il nome Follicular Unit Extraction), è sostanzialmente comune a tutte le metodiche del trapianto capelli. Nell’inserimento, invece, possiamo avere la tecnica FUE standard, in cui si utilizzano delle pinzette dopo aver fatto delle incisioni, possiamo avere la tecnica DHI (Direct Hair Implanting) in cui usiamo delle speciali “penne” dove vengono caricate le unità follicolari, o possiamo usare anche una tecnica ibrida che presenta caratteristiche dell’una o dell’altra metodica.

FUE o DHI?

FUE o DHI? Questo è il dilemma. In realtà non è un dilemma, è una domanda che nasce da presupposti errati in quanto le due metodiche non si escludono l’una con l’altra. In realtà, la tecnica DHI (Direct Hair Implanting) fa parte della FUE (Follicular Unit Extraction). La FUE prevede diversi step. 

Step 1. Estrazione dei bulbi

Il primo è l’estrazione, il prelievo, grazie al quale si ottengono le unità follicolari da impiantare nella zona ricevente. Si utilizza un micro punch motorizzato per praticare incisioni piccolissime, sottilissime, dopodiché si estraggono letteralmente le unità follicolari. Se il gesto tecnico precedente è stato corretto, le UF vengono fuori in maniera molto facile.

Step 2. Inserimento delle unità follicolari

Dopo aver ottenuto le unità follicolari ha luogo l’inserimento, che può essere svolto con diverse metodiche alternative. 

  1. Tecnica FUE standard. In quella che chiamiamo tecnica standard l’innesto avviene con delle pinzette da microchirurgia oculistica. Prima si praticano le incisioni, poi con delicatezza le unità follicolari vengono inserite una ad una con le pinzette. Il maggior tempo necessario per praticare anche le incisioni viene compensato dal fatto che in questa tecnica si può lavorare in due, tre o anche in quattro contemporaneamente. Ovviamente il personale deve essere addestratissimo, in modo da non danneggiare le unità follicolari con l’uso delle pinzette.
  2. Tecnica DHI. A differenza della tecnica standard, in cui si usano le pinzette, nel caso della DHI si usano gli implanter, strumenti di precisione noti anche come “penne” in cui le unità follicolari vengono caricate una alla volta. Si tratta di un’operazione delicata che richiede personale estremamente qualificato e preparato, sia per quanto riguarda la velocità d’esecuzione, sia la delicatezza e l’accuratezza del gesto tecnico indispensabili per garantire l’integrità delle unità follicolari. Dopo che sono stati caricati, il chirurgo prende uno ad uno gli implanter e li usa per inserire le unità follicolari direttamente nel tessuto cutaneo. Rispetto alla tecnica standard si salta quindi un passaggio, perché non c’è bisogno di fare le incisioni prima di inserire le unità follicolari. Questo offre diversi vantaggi: si risparmia tempo, il sanguinamento è minore (cosa molto importante per alcuni pazienti) ed è molto utile per rinfoltire aree con capelli preesistenti. 
  3. Tecnica ibrida FUE + DHI. In quella che chiamiamo tecnica ibrida l’innesto avviene sempre tramite gli implanter caratteristici della DHI, ma vengono comunque praticate le incisioni nella zona ricevente tipiche della tecnica FUE standard. In questo modo è possibile combinare i vantaggi delle due metodiche. Usando degli speciali implanter è possibile caricare direttamente l’unità follicolare senza ricorrere alle pinzette, minimizzando il rischio di trauma ai bulbi. Ovviamente i tempi di intervento si allungano rispetto alla DHI pura, per cui la tecnica ibrida è ideale per intervenire in piccole zone del cuoio capelluto che richiedono un lavoro di fino. Se occorre intervenire su zone più vaste, invece, è meglio ricorrere alla DHI normale. 

Qual è la tecnica migliore per il trapianto capelli?

FUE, DHI o tecnica ibrida FUE + DHI: qual è la migliore? La soluzione migliore è sempre quella che può dare al paziente il miglior risultato tenendo conto della sua condizione specifica. Una clinica che si occupa di trapianto di capelli dovrebbe essere in grado di praticare tutte le metodiche più accreditate a livello internazionale, in maniera tale da poter offrire al paziente quella più indicata nel suo caso, inclusa una combinazione di più metodiche. Ricordiamo sempre che ogni paziente è uguale solo a se stesso.

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Dr. Donato Zizi

Medico Chirurgo con oltre 25 anni di esperienza in Medicina e Chirurgia Estetica. Specialista nel Trapianto Capelli con tecnica FUE. Appassionato di sport, salute e benessere. Imprenditore. Musicista.

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